terza edizione
30 Giugno – 1 Luglio 2023
Le genitorialità fuori dall’ordinario. Dall’adozione all’affido, dalle PMA alla gestazione per altri. Elementi per la valutazione clinica e giuridica
Convegno internazionale online.
Siamo di fronte a un cambiamento epocale. Il dibattito politico sulla maternità surrogata porta con sé pesanti implicazioni dal punto di vista politico, sociale ma anche psicologico, che richiamano i grandi temi intorno ai quali assistiamo a modificazioni epocali del concetto di famiglia.
Dall’adozione e affido, alle famiglie omosessuali per le quali in Giudici chiedono la valutazione preliminare all’adozione del figlio del partner; e poi, le procreazioni medicalmente assistite, con gameti propri o donati da terzi… In tutti questi ambiti lo psicologo è chiamato ad esprimere delle valutazioni e a conoscere la letteratura scientifica e le esperienze concrete di chi ha vissuto il desiderio di genitorialità quando questo si affianca all’esperienza di un limite e che la rende biologicamente impossibile.
Questo è il tema nuovo e sfidante della terza edizione del Mestiere Impossibile, le “concezioni straordinarie”; questo è l’ambito di lavoro che sempre più frequentemente attraverserà gli studi degli psicologi e dei consulenti tecnici che di queste materie per vari motivi si occupano e si occuperanno.
seconda edizione
20, 21, 22 Ottobre 2022
Proteggere, sintonizzarsi, ereditare, regolare, aprirsi.
La valutazione delle capacità genitoriali e le situazioni di violenza intrafamiliare.
Convegno internazionale online.
La seconda edizione del convegno formativo “Il mestiere impossibile” fa seguito all’evento del 2021, in cui si affrontava per la prima volta il tema della genitorialità come “mestiere impossibile”, che Freud così definì in un celebre seminario. Quest’anno il tema proposto è fondamentale per tutti coloro che si occupano o si vorranno occupare, a livello professionale, della valutazione delle competenze genitoriali.
Da un lato, si “tireranno le fila” della letteratura sulle capacità genitoriali, grazie un lavoro di sistematizzazione in cui abbiamo individuato cinque fondamentali competenze di un genitore “sufficientemente buono”, e gli strumenti clinici per valutarle: essere presenti e proteggere, sintonizzarsi affettivamente con il bambino, consentire uno scambio funzionale di rappresentazioni con lui, regolarne e normare il comportamento, permettere l’accesso agli altri coinvolti nella relazione educativa. Abbiamo voluto affrontare anche il tema, la cui conoscenza è divenuta obbligatoria, della violenza intrafamiliare come oggetto di analisi e di studio. Lo faremo attraverso lezioni-testimonianza di psicologi e giuristi di rilievo nazionale e internazionale che offriranno riflessioni e strumenti di lavoro sul tema della violenza intrafamiliare, del trauma e dei suoi effetti, che hanno come fine specifico una valutazione della genitorialità che riconosca gli effetti della violenza e il suo impatto sulla genitorialità e che ambisca a essere completa e funzionale a una diagnosi, terapia, e all’auspicato recupero.
prima edizione
17-18-19 Giugno 2021
Il mestiere impossibile. La genitorialità e la sua valutazione.
Convegno internazionale online.
Educare, come governare e curare, sono “mestieri impossibili” secondo Freud. Per antonomasia essere “buoni” genitori non si apprende, ma nondimeno necessita di precondizioni, poiché ogni figlio dell’uomo che nasce necessita di un’adozione simbolica anche da parte dei genitori naturali. La genitorialità genetica non offre alcuna garanzia su questo punto cruciale.
Così, può accadere che la Giustizia, direttamente o attraverso i propri consulenti tecnici si debba occupare di genitori. Dimissionari, abbandonici, maltrattanti, sofferenti o comunque, per qualche personalissima vicissitudine, momentaneamente o permanentemente spostati dalla posizione di genitore “sufficientemente buono”.
Il convegno formativo internazionale IMPG-Psicologia.io interroga sull’etica del ruolo di genitore psicologi e giuristi di rilievo nazionale e internazionale, per offrire riflessioni e strumenti di lavoro che hanno come fine specifico una valutazione della genitorialità che ambisce a essere funzionale a una sua specifica diagnosi, terapia, e a un auspicato recupero.